lunedì 24 agosto 2015

venerdì 21 agosto 2015

L'esilio di Lev. Davide Giromini in concerto a Firenze il 6 settembre 2015


Nel settantacinquesimo anniversario dell'assassinio di Lev Trotski ripubblichiamo questo bel pezzo di Davide Giromini.
Davide sarà con noi alla festa dell'Unità di Classe domenica 6 settembre alle 22 con il gran concerto che chiuderà la quattro giorni della festa, insieme ad Alessio Lega e Marco rovelli. Il meglio della musica d'autore e militante in una sera sola a Firenze.


Rendiamo onore a Lev Trotski a settantacinque anni dal suo omicidio


Colpito il giorno precedente da mano di sicario stalinista, il 21 agosto 1940 moriva Trotski.
''Né direttamente né indirettamente non sono mai sceso ad accordi, o anche solo a trattative dietro le quinte, coi nemici della classe operaia. Migliaia d'oppositori di Stalin sono cadute vittime d'accuse analoghe, e non meno false. Le nuove generazioni rivoluzionarie ne riabiliteranno l'onore politico e tratteranno i giustizieri del Cremlino come si meritano... La mia fede nell'avvenire comunista del genere umano non è meno ardente, anzi è ancora più salda, che nei giorni della mia giovinezza....
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore''

Lev Davidovic Bronstein (Trotski)

"Il coraggio rivoluzionario non consiste nell'essere uccisi, ma nel resistere al riso degli stupidi che sono in maggioranza"

Lev Trotski.

lunedì 17 agosto 2015

4 settembre 2015 - L'antifascismo militante di oggi, le piazze degli anni Settanta



Venerdi 4 settembre alle 18 alla Festa dell'Unità di classe parleremo di antifascismo, di chi sono e da dove vengono i fascisti e perché è importante ribadire l'antifascismo militante come unica risposta al proliferare di sedi e gruppi.
Ne discuteremo con Saverio Ferrari responsabile dell'Osservatorio Nazionale sulle destre, con l'assemblea antifascista del Quartiere 2 e con i compagni della Rete dei Collettivi

Alle 21.30 parleremo di anni Settanta.
Presentazione dell' Associazione "Firenze, le piazze degli anni '70": relatori saranno Stefano Larucci e Marco Reati intervistati da Maurizio Jaksetic.

5 settembre 2015 - Rilanciare la piattaforma per una grande mobilitazione cittadina


Sabato 5 settembre alle 18.00 alla Festa dell'Unità di Classe discuteremo su come rilanciare una piattaforma che sia in grado di aprire una grande mobilitazione cittadina in autunno.

Ne parleremo con tutte le realtà con le quali abbiamo collaborato in questi mesi intensi di lotta contro il governo Renzi. Saranno presenti: il compagno Antonio Nicolò del PCL Parma, il compagno Corrado Lusi dell'USi di careggi, la compagna Paola Sabatini della CUB Sanità, il compagno Alessandro Nannini del Cobas Ataf ed il compagno Lorenzo Bargellini del Movimento di lotta per la casa di Firenze, introduce e coordina il dibattito il compagno Christian Briozzo del Comitato Centrale del PCL e del Movimento di lotta per la casa di Genova.

domenica 16 agosto 2015

6 settembre 2015 - Incontri con Marco Ferrando e con Mimmo Mignano


Domenica 6 settembre alle 17 alla Festa dell'Unità di Classe discuteremo di come preparare un autunno caldo che sia caldo per davvero.
Parleremo con Marco Ferrando, portavoce nazionale del PCL, con Giorgio Cremaschi, con Nabil della direzione del SI COBAS e con Armando Tronca candidato a sindaco di Firenze del PCL.

Contro il governo Renzi Marchionne - Incontro con Mimmo Mignano
Insieme possiamo cambiare questo paese, se uomini e donne libere, indipendentemente dalla propria iscrizione ad organizzazioni sindacali e politiche, dal basso decidono di mischiarsi, intrecciarsi, spalla a spalla in un movimento che va oltre! Noi ci saremo e daremo il nostro contributo! Il Comitato di Lotta Cassintegrati e Licenziati FIAT negli ultimi anni ha incontrato moltissimi compagni in giro per l'Italia durante presidi, riunioni e assemblee. Da Napoli a Roma, da Roma a Firenze, da Firenze a Torino, da Torino a Milano, da Milano ad Arese, da Arese a Bologna, da Bologna a Pisa, da Pisa a Melfi, da Melfi a Termoli, da Termoli a Cassino. E con quanti compagni e compagne abbiamo condiviso lotte e momenti di discussione, la questione del lavoro ormai non è più soltanto "vertenza operaia", ma si estende a macchia d'olio a tutte le categorie (chiamatele classi o come volete). Sono tangibili in Italia la frustrazione di moltissimi lavoratori e, allo stesso tempo, il forte desiderio di aggregazione che oltrepassano oramai le realtà sindacali (da quelle confederali, a quelle autonome e di base) le loro frammentazioni, e i miseri tentativi di rincorsa strumentale al lavoratore.